1 maggio, Renzi: su negozi è derby tra ideologia e buonsenso

FIRENZE – Sulla festa del Primo Maggio ''si sta giocando un 'derby' tra l'ideologia e il buonsenso e io sto con il buonsenso''. Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi tornando sulle polemiche che hanno seguito la decisione di Palazzo Vecchio di consentire l'apertura dei negozi del centro della citta' in occasione della Festa dei Lavoratori''. Dopo aver definito ''sagge e comprensibili''', le parole del segretario della Cisl Raffaele Bonanni, che due giorni fa aveva invitato sindacati, imprese e Comuni a cercare ''soluzioni e accordi'' locali, ''speriamo che la sua posizione faccia riflettete e molti lo ascoltino'', Renzi a margine delle celebrazioni per il 25 Aprile, si e' rivolto nuovamente alla leader della Cgil Susanna Camusso: ''mi accusa di cercare visibilita'. In realta' – ha spiegato – e' lei che me la da' continuando a polemizzare con me''. Renzi poi ricorda che tanti altri sindaci toscani, e non, hanno gia' firmato ordinanze per far aprire i negozi il Primo Maggio, ''Pisa, Siena, Forte dei Marmi, Arezzo. Tutti amministratori del centrosinistra – ha detto – ma la Camusso se la prende solo con me''. E anche per quanto riguarda lo sciopero Renzi sottolinea che per ora ''e' stato proclamato solo dai sindacati fiorentini. Quelli regionali lo hanno annunciato ma ancora – ha concluso -, per quanto ne so, non lo hanno proclamato''.

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