Italia 150, Novarino (Università Torino): Massoneria fece l'Italia

Torino – Della classe dirigente di oggi "pochissima parte" passa attraverso la Massoneria. E' quanto afferma il professore di storia contemporanea all'università di Torino, Marco Novarino, a margine del convegno, 'Dal Piemonte per l'Italia e oltre', organizzato dal Grande Oriente d'Italia proprio nel capoluogo piemontese. Lo studioso, esperto di Libera muratoria, spiega che in occasione dei 150 anni dell'unità d'Italia "è importante recuperare la memoria storica su quanto fatto dalla massoneria per l'unificazione del nostro Paese, nei processi del risorgimento come nella creazione di una classe dirigente laica e all'altezza. Anche se l'unificazione fu un'esigenza per tutti, non solo per le elite". Secondo Novarino "nei primi decenni dell'unità la nostra classe dirigente proveniva quasi per intero dalla massoneria, e seppe dare il giusto impulso a un'Italia povera e analfabeta". Al convegno, a cui anche il professore dell'universtità di Torino è intervenuto, hanno preso parte circa 230 studenti delle scuole medie superiori, in una non certo frequente occasione d'incontro tra giovani e Massoneria. Novarino è comunque convinto che "il rapporto con gli studenti è importante per ridare alla luce pilastri della nostra storia".

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