CITTA' DEL VATICANO – Benedetto XVI ha rimosso oggi un vescovo australiano, mons. William M. Morris, finora alla guida della diocesi di Toowomba, al centro di un caso nato da una lettera che nel 2006 il presule scrisse ai fedeli della sua diocesi, nella quale prospettava per la Chiesa la possibilita' che venissero ordinati uomini sposati e donne per fare fronte alla carenza di sacerdoti. ''Il Santo Padre Benedetto XVI ha sollevato dalla cura pastorale della diocesi di Toowomba (Australia) S.E. Mons. William M. Morris'', recita senza altre spiegazioni il bollettino diffuso dalla sala stampa vaticana. Il una lettera pastorale inviata nei giorni scorsi, mons. Morris ha ricordato l'indagine canonica durata cinque anni e innescata da un gruppo ''ostile'' che non condivideva le sue vedute. L'indagine, ricorda il sito cattolico CathNews, ha incluso anche una visita apostolica e contatti e confronti con le Congregazioni vaticane per i Vescovi, per il Culto divino, per la Dottrina e anche con il Papa. Mons. Morris ha comunque sempre sostenuto che la sua lettera del 2006 fu ''fraintesa e deliberatamente maleinterpreta'' da un ''piccolo gruppo che riteneva la mia guida e la direzione della diocesi non di suo gradimento''.