ROMA – ''In alcuni casi Equitalia pratica lo strozzinaggio''. E' l'accusa di Matteo Salvini, eurodeputato della Lega, intervenuto a ''24 Mattino'' su Radio 24 per parlare del dopo Pontida.
''Per chi evade la ganascia dovrebbe essere sulla caviglia, non sull'automobile – e' la premessa di Salvini – ma nei casi in cui uno e' congruo rispetto agli studi di settore e si vede chiedere 80mila euro, come e' capitato, Equitalia fa strozzinaggio. Se si sono recuperati 20 miliardi dalla grande evasione fiscale e' un bene, pero' se Equitalia significa strangolare i piccoli gia' sull'orlo della crisi di nervi, in alcuni casi mi sento di dire che si tratta di strozzinaggio. Coi deboli si e' bravi fare i forti. Poi magari dopo tre anni danno ragione all'imprenditore, pero' nel frattempo e' fallito e l'azienda e' chiusa''.
Salvini ha ribadito che ''la gente di Pontida ha fretta. E' gente che ha nella questione economica e non nella giustizia la priorita' di stamattina anche se ultimatum, riconosco, e' una parola un po' forte''. Poi Salvini avverte il premier: ''La popolarita' di Berlusconi tra la gente di Pontida non e' ai massimi, anzi e' il contrario. Berlusconi e' il garante, Tremonti e' colui che cura il portafoglio, lo fa bene sul fronte europeo, sul patto di stabilita' ma si sta strangolando una buona parte dell'economia che produce a nord. Tu puoi tenere i conti a posto, ma poi porti a Bruxelles un bel cadavere. Se sei morto, i conti a posto contano poco''.
E qui lo sguardo va su Maroni e sullo striscione 'Maroni presidente del Consiglio' apparso a Pontida: ''Maroni premier per me da leghista e milanista sarebbe un sogno. Ma Bossi era, e' e rimarra' – ha commentato Salvini a Radio 24 – il piu' a lungo possibile il segretario indiscusso della Lega''.
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