Commissione Ue propone auto meno rumorose

BRUXELLES, 9 DIC – Una riduzione, sia pur graduale, dell'inquinamento acustico degli autoveicoli del 25%: e' questo l'obiettivo della Commissione europea, che ha proposto oggi tagli ai limiti di rumorosità di tutti gli automezzi: dalle automobili a furgoni, dagli autobus agli autocarri leggeri e pesanti.

Se tutto andrà come previsto, i valori limite di rumorosita' verranno rivisti per la prima volta dal 1986. Essi, infatti, sono fermi da 25 anni nonostante il crescente aumento del traffico.

Secondo la tabella di marcia dell'Esecutivo comunitario, i valori limite di rumorosità delle automobili, dei furgoni, degli autobus e dei pullman verrebbero ridotti nel complesso di 4 decibel, con una riduzione in due fasi di 2 db ciascuna. Per gli autocarri, invece, il taglio sarebbe di un dB nella prima fase e di 2 db nella seconda.

L'applicazione della prima fase, spiega la Commissione in un comunicato, e' prevista dopo due anni dalla pubblicazione del testo approvato dal Parlamento europeo e dagli Stati membri, mentre quella della seconda fase dopo altri tre anni.

''Si assisterà a una significativa riduzione delle emissioni, dovute al traffico stradale, che i nostri cittadini subiscono – ha commentato il vicepresidente della Commissione europea a responsabile per l'Industria, Antonio Tajani -. Grazie alla nostra proposta si avranno autoveicoli piu' silenziosi e un ambiente piu' sano''.

La proposta, ha aggiunto il commissario, ''contribuirà anche a chiarire la normativa internazionale di settore e in tal modo sara' più facile per i costruttori europei vendere automobili al di fuori dell'Ue''.

La Commissione prevede inoltre introdurre un nuovo e piu' affidabile sistema di prova per misurare le emissioni sonore. In questo caso, la proposta prevede anche la possibilita' di dotare i veicoli elettrici e i veicoli ibridi elettrici di dispositivi sonori che li rendano piu' sicuri.

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