Po, la mappa della paura: esondazione a Torino, ancora allerta

La mappa del Po

TORINO – Il Po rischia di straripare da un momento all’altro: la “mappa della paura” taglia tutta l’Italia settentrionale. Torino (dove l’allarme in queste ore è almeno in parte rientrato), Casale Monferrato, Pavia, Piacenza, Cremona, Mantova, Ferrara sono le principali città attraversate dal “grande fiume”. E che adesso tremano per il livello del fiume che continua a innalzarsi.

A Torino  in attesa della piena arrivata nella notte tra domenica e lunedì sono stati sgomberati ospedali e canili. Chiusi anche alcuni punti.

Vediamo come ognuna di questa città si è preparata al rischio piena.

Torino  – La piena del Po sembra aver superato senza problemi Torino, anche se il fiume continuerà ad essere attentamente monitorato nelle prossime ore. Ci sono infatti altri punti critici, sui quali si stanno concentrando le attenzioni dei tecnici del dipartimento della Protezione civile: si tratta di Isola San Martino, nei pressi della confluenza del Po con il Tanaro – dove la piena del fiume dovrebbe passare attorno a mezzogiorno – e il ponte della Becca, dove l’arrivo e’ previsto in serata.

Il grande fiume, dicono i tecnici, al momento sta comunque continuando a ricevere senza particolari criticita’ i suoi affluenti, gonfiati dalle piogge.

Precipitazioni che proseguiranno anche nelle prossime ore sia sul Piemonte sia sulla Liguria di ponente. Piogge che preoccupano e che potrebbero ulteriormente compromettere territori gia’ duramente colpiti nei giorni scorsi.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie