Reggia di Carditello, api diventano sentinelle dell’ambiente

Reggia di Carditello, api diventano sentinelle dell'ambiente
Reggia di Carditello, api diventano sentinelle dell’ambiente

CASERTA – Le api sono insetti che rivestono un ruolo importante per l’ambiente e lo sa bene Coldiretti. Accade allora che nel comune di San Tammaro, vicino Caserta, l’associazione ha deciso di utilizzarle come sentinelle per valutare la qualità dell’ambiente intorno alla Reggia di Carditello, il sito borbonico che sorge in un’area degradata dove si trovano numerose discariche pubbliche ormai chiuse.

La centralina di biomonitoraggio delle api è stata inaugurata il 24 maggio e permetterà il controllo della qualità ambientale, ovvero delle arnie. Si tratta di una iniziativa che arriva dalla Coldiretti, che proprio nell’ultimo periodo ha firmato una intesa con la Fondazione Real Sito di Carditello.

Le api nel loro quotidiano bottinare, girovagando di fiore in fiore a succhiare nettare, si muovono in un raggio di azione di circa 3 chilometri intorno alla Reggia e perlustreranno costantemente l’aria, l’acqua e la vegetazione fungendo da specie indicatrice. Per valutare l’ambiente i tecnici del Consorzio Nazionale Produttori Apistici preleveranno campioni di cera, miele e api stesse e le analizzeranno in laboratorio.

Quello a cui daranno la caccia i tecnici sono le sostanze nocive come ad esempio l’eventuale presenza di metalli pesanti, come cadmio e piombo,che sono inseriti nella lista europea degli inquinanti per i quali è richiesta una priorità di indagine.

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