Tokyo (Giappone) – L'agenzia governativa giapponese per la sicurezza nucleare (Nisa) ha raddoppiato le stime sulla quantità di radiazioni rilasciate nell'aria dalla centrale nucleare di Fukushima, aggiungendo che i danni ai reattori sono stati peggiori di quanto si pensasse in precedenza. In un rapporto pubblicato oggi, la Nisa sostiene che il combustibile nucleare in tre dei reattori della centrale di Fukushima Daiichi si è fuso non solo all'interno dei noccioli, ma è anche fuoriuscito dalle vasche di contenimento. La quantità di radiazione rilasciata sarebbe pari a un quinto delle radiazioni fuoriuscite durante il disastro di Chernobyl. Gli analisti Nisa hanno usato per le rilevazioni un diverso metodo rispetto a quello usato lo scorso mese dalla Tepco, che si ritiene "rifletta meglio la realtà".