A causa dell’incuria è diventata un pericoloso lago d’acqua piovana colmo di rifiuti. È ridotta così la discarica in località ex cava Ranieri, nelle campagne di Terzigno (Napoli), utilizzata nel 2000 per fronteggiare l’emergenza rifiuti in Campania.
”Questo, che ora è un lago di spazzatura, ebbe nel 2007 un finanziamento per la bonifica da parte del ministero dell’Ambiente e della Provincia di Napoli”, ha detto Francesco Emilio Borrelli commissario straordinario dei Verdi che lunedì 4 ottobre, insieme a una delegazione del suo partito composta, tra gli altri, anche dal presidente Angelo Bonelli, ha effettuato un sopralluogo nella zona.
Ampio circa 500 metri quadrati, l’invaso, dopo la saturazione, fu coperto da un telone che, a causa delle piogge, è collassato trasformandosi in un lago artificiale di liquami maleodoranti colmo d’immondizia. Il presidente nazionale dei Verdi parla di una ”situazione inaccettabile dal punto di vista ambientale, da parte di chi aveva i soldi per procedere alla bonifica ambientale e che, invece, non l’ha fatta”.