BANGKOK, TAILANDIA – Gli Stati Uniti e il Vietnam hanno dato il via a un intervento congiunto di bonifica di una parte dell’area dell’aeroporto Internazionale di Danang contaminata dal defoliante erbicida Agent Orange, l’agente chimico usato dagli americani negli anni Sessanta durante la guerra vietnamita.
Il governo di Washington collabora cosi’ per la prima volta con quello di Hanoi a queste operazioni, dopo l’avvio ufficiale di un programma congiunto nel giugno dell’anno scorso. Proprio nell’aeroporto di Danang, nell’allora zona smilitarizzata fra i due Vietnam, veniva custodito il defoliante che veniva caricato sugli aerei americani.
Fra il 1961 e il 1971, nella speranza di togliere la copertura vegetale ai guerriglieri Vietcong, l’aviazione militare americana diffuse fino a 45 milioni di litri di Agent Orange sulle giungle vietnamite e ancora oggi si discute della questione dei risarcimenti per i micidiali danni provocati.
L’uso di questa terribile sostanza si tradusse in una vera carneficina: 400 mila morti, 500 mila bimbi nati con gravi malformazioni e quattro milioni di persone colpite da tumori negli anni successivi.
Oltre ai gravissimi danni all’agricoltura per l’avvelenamento della terra. Il governo americano contribuisce con 41 milioni di dollari al progetto, che ridurra’ i livelli di contaminazione in 73mila metri cubi di terra entro il 2016, secondo il quotidiano del partito comunista Nhan Dan..
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