Cina: Miss Mao ha i seni nudi, opera d’arte irrita il regime

SHANGHAI, 13 AGO – Non si ferma la stretta della polizia cinese nei confronti di artisti e dissidenti. Dopo la liberazione di Ai Weiwei, incarcerato per quasi tre mesi per evasione fiscale e rilasciato lo scorso mese di giugno, le autorita' hanno preso di mira due giovani artisti, i fratelli Gao, conosciuti anche all'estero. I due hanno lamentato il fatto che recentemente diversi funzionari cinesi hanno visitato il loro studio nel 798 Village Art, la zona degli artisti di Pechino, ordinando alla fine di chiuderlo senza fornire alcuna motivazione.

Ma la decisione sembra legata in particolare ad alcune loro sculture considerate irriverenti, appartenenti ad una serie chiamata ''Miss Mao'' che ritraggono il leader cinese Mao Zedong con due grossi e sporgenti seni nudi. I lavori della serie ''Miss Mao'' non sono comunque mai stati esibiti in Cina perche' bloccati dalla censura.

I due fratelli sono sempre sotto stretto controllo soprattutto dopo essere stati tra i firmatari di una lettera aperta del dissidente Fang Lizhi all'allora leader Deng Xiaoping durante i movimenti e le proteste del 1989. Banditi dai viaggi all'estero fino al 2003, alcune delle loro sculture, comprese quelle della serie ''Miss Mao'' sono state negli ultimi anni in mostra in molti paesi tra cui a Vancouver lo scorso anno. Negli ultimi mesi, anche in previsione delle celebrazioni del 90simo anniversario della fondazione del partito comunista, gli artisti cinesi hanno subito una crescente pressione politica. La polizia di Pechino ha arrestato 13 giovani artisti che stavano progettando di effettuare un'installazione artistica nella citta' di Jiaxing, nella provincia dello Zhejiang, in coincidenza con l'anniversario.

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