RAVENNA – Il Settembre Dantesco di Ravenna si arricchisce di un festival pluriennale di tre giorni, ideato nel nome del sommo poeta anche come preparazione alle celebrazioni previste per il 2020-2021, settimo centenario della morte. Il titolo scelto e' 'Dante 2021'; la prima edizione si svolgera' dall'8 al 10 settembre. Lo hanno annunciato il presidente del Gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna, Antonio Patuelli, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Lanfranco Gualtieri, e Nicoletta Maraschio, presidente della fiorentina Accademia della Crusca, massima istituzione per la tutela e promozione della lingua italiana, cui e' affidata la direzione scientifica del festival. All'Accademia si deve tra l'altro la prima edizione 'critica' della Divina Commedia (1595) e il primo vocabolario europeo di moderna concezione (1612). Firenze, citta' natale di Dante (1265), e Ravenna, sua seconda e ultima patria, si uniscono cosi' in un nuovo progetto comune, che consolida un rapporto di amicizia e collaborazione culturale. La prospettiva del centenario Dantesco rafforza inoltre la candidatura di Ravenna come Capitale europea della Cultura 2019, ruolo che la Comunita' attribui' nel 1986 proprio a Firenze, seconda della serie dopo Atene. Dante e l'identita' della lingua e della cultura italiana – e' stato sottolineato – emergerebbero cosi' come eventi europei. Il festival sara' incentrato sul valore dell'italiano come fattore primario dell'identita' nazionale e dello stesso processo unitario, e proporra' conferenze, dibattiti, recital e spettacoli. Tra i temi: la lingua delle Costituzioni italiane; l'Italia di Dante tra realta' e ideale; i dialetti: riflessi del trattato dantesco 'De vulgari eloquentia'. E poi musica, teatro, balletti (L'inferno, di Emiliano Pellisari). Tra i protagonisti, il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky e gli attori Pamela Villoresi e Virginio Gazzolo. Verra' promossa anche una mostra 'dantesca' di artisti contemporanei, italiani e stranieri, e il Premio Dante-Ravenna dedicato a chi, in ambiti e con strumenti diversi, si sia distinto nella diffusione della lingua, della letteratura e dei valori civili di Dante. Il Festival si svolgera' in Piazza del Popolo, nel Teatro Alighieri e negli Antichi Chiostri Francescani della Fondazione Cassa.