ROMA – Cinque vice per Beppe Grillo. Il leader “stanchino” che in uno dei momenti più difficili per il suo Movimento (flop elettorale prima e contestazione dopo le espulsioni poi) chiede ai suoi iscritti se è il caso di fare un piccolo passo indietro e circondarsi di 5 vice veri e propri. La risposta degli iscritti è forte e chiara: 91% di sì a Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio, Carlo Sibilia, Carla Ruocco e Roberto Fico.
Un dato eclatante: agli occhi degli iscritti al Movimento il solo Beppe Grillo non basta più: sui 37mila iscritti che hanno votato alla consultazione il 91,7% (34.050 voti) ha deciso che ci voleva un vice Grillo. Solo in 3.077 (8.3%) ha invece chiesto che il comico genovese restasse senza un vice.
Poco dopo lo stesso Grillo ha ufficializzato con un Tweet quanto avvenuto:
“Grazie! Grazie a tutti! La votazione si è conclusa Ha votato Sì il 91%. Siamo pronti a costruire il futuro del M5S!”
Questa la domanda su cui Grillo chiedeva agli iscritti di pronunciarsi:
Quando abbiamo intrapreso l’appassionante percorso del MoVimento 5 Stelle, ho assunto il ruolo di garante per assicurare il rispetto dei valori fondanti di questa comunità.
Oggi, se vogliamo che questo diventi un Paese migliore, dobbiamo ripartire con più energia ed entusiasmo. Il M5S ha bisogno di una struttura di rappresentanza più ampia di quella attuale. Questo è un dato di fatto. Io, il camper e il blog non bastiamo più. Sono un po’ stanchino, come direbbe Forrest Gump. Quindi pur rimanendo nel ruolo di garante del M5S ho deciso di proporre cinque persone, tra le molte valide, che grazie alle loro diverse storie e competenze opereranno come riferimento più ampio del M5S in particolare sul territorio e in Parlamento.
– Alessandro Di Battista
– Luigi Di Maio
– Roberto Fico
– Carla Ruocco
– Carlo Sibilia
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