ROMA – Beppe Grillo contro la Repubblica: “Inventa alleanza tra Movimento 5 Stelle e Pd. Per noi sono come il Pdl, non ci alleeremo mai con loro”. Grillo non fa mai riferimento al nome del quotidiano, ma è facile intuire il suo bersaglio. Il 4 agosto Repubblica aveva pubblicato un articolo su una fantomatica apertura dei 5 Stelle al Pd, nel caso il governo Letta cadesse per mano di Berlusconi.
Non solo, il quotidiano aveva anche parlato di un “Grillo errante”, che girava per i bar della Sardegna in cerca di ispirazione. Nei suoi pensieri, scriveva il giornalista di Repubblica, una possibile alleanza col Pd.
Questa tesi andava a rafforzare quella pubblicata precedentemente da Repubblica e La Stampa (il giorno 3 agosto). Partendo da una mail inviata da Riccardo Nuti (capogruppo M5s alla Camera), i due quotidiani ipotizzavano un’ulteriore apertura del M5s al Pd per un governo di “responsabilità” basato su 5 punti.
Questo il testo del post pubblicato (e firmato) da Beppe Grillo il 5 agosto:
“Pdl e pdmenoelle pari sono. Non c’è alcuna possibilità per me di allearmi né con uno, né con l’altro, né di votargli la fiducia. Hanno la stessa identica responsabilità verso lo sfascio economico, sociale e morale del nostro Paese. Qualche pennivendolo si aggira nei bar della Sardegna, in alcuni dove non sono neppure mai stato, per attribuirmi aperture al pdmenoelle. Siamo arrivati al giornalismo da bar. Le pressioni per un’alleanza del M5S con il pdmenoelle con articoli inventati di sana pianta durano dal giorno dopo le elezioni politiche. Vi prego di smetterla. Mai con il pdl, mai con il pdmenoelle.”
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