AVELLINO – Beppe Grillo ai giornalisti: “Dossier contro me e la mia famiglia, contro Casaleggio, mail hackerate, ma non vi odio”. Grillo era ad Avellino e ha detto: ”Contro di noi è in atto una cosa spregevole, da qualsiasi punto di vista la si guardi: stanno confezionando dossier su di me e la mia famiglia, su Casaleggio, rapinano le mail dei parlamentari, accompagnati in questa azione dai loro giornali che ogni giorno aizzano, attribuendoci la responsabilità di qualsiasi catastrofe e descrivendomi ora come Hitler, poi come Stalin e adesso come Barbapapà. Siamo e sono arrabbiato ma non nutro odio”.
“Non nutro odio né lo alimento – ha aggiunto Grillo – Loro che dicono di abbassare i toni, sappiano che il Paese ha capito e che loro non hanno scampo. Con il loro governo, non andranno da nessuna parte, è soltanto questione di pochi mesi poi ce ne libereremo”.
”La nostra e’ una rabbia sana – sottolinea Grillo – che ha unito in un movimento milioni di persone nelle piazze, che in questi anni hanno firmato petizioni e leggi popolari rimaste nei cassetti, grazie a questa rabbia siamo diventati il primo partito in Italia. L’odio è quello che i giornali riversano ogni giorno su di noi. Ma siamo ottimisti fino all’estremo, perché il Pdl e il Pd (menoelle) non stanno in piedi e cadranno insieme”.