ROMA – Il leader Beppe Grillo e il fondatore Gianroberto Casaleggio minacciano di dire addio al Movimento 5 stelle. Dietro la minaccia, spiega Emanuele Buzzi sul Corriere della Sera, vi sarebbero le aperture di alcuni parlamentare M5s ad altre forze politiche, come il Pd.
La ricerca di nuove alleanze da parte di alcuni deputati e senatori M5s, che non vorrebbero vedere ripetuta in caso di crisi di governo, l’esperienza di un nuovo esecutivo Pd-Pdl, porta Casaleggio e Grillo a minacciare l’addio:
“Per attrezzarsi, come già previsto da tempo, riprenderanno nei prossimi giorni i corsi di comunicazione alla Casaleggio Associati, destinata a diventare nei prossimi mesi, sede sempre più centrale, quasi «istituzionale » delle attività dei Cinque Stelle. Sempre qui, infatti, si dovrebbero tenere le conferenze stampa di Beppe Grillo. Insieme al leader—almeno in un primo momento—parteciperà agli incontri con i cronisti anche Gianroberto Casaleggio: una novità anche questa per l’ideologo, sempre più impegnato in prima linea”.
Il no a patti col Pd è sempre più forte, scrive il Corriere della Sera:
Ma, nonostante il moltiplicarsi degli impegni, Grillo e Casaleggio sono pronti anche a lasciare il Movimento nel caso i portavoce decidano di stringere alleanze: questo il senso di un monito — come già accaduto in passato—rivolto ai parlamentari per ribadire il no a patti con il Pd o con altri partiti. Un messaggio chiaro in un momento di equilibri incerti. Intanto, ieri sul blog il leader ha invocato il ritorno alle urne e ha difeso — con i suoi toni veementi — i parlamentari Cinque Stelle: «Siamo fieri di essere moralisti del c…o e soprattutto di starvi sul c…o. Il vostro tempo è finito, è questione di mesi e voi lo sapete ».
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