ROMA – M5s: presto nascerà un sito dove saranno pubblicati tutti gli stipendi e le spese di deputati e senatori. Intanto i parlamentari grillini hanno ricevuto il primo stipendio e una di loro, Laura Castelli, ha pubblicato su Facebook tutta la rendicontazione.
Negli uffici di Montecitorio i deputati M5S hanno depositato la proposta di legge per ”l’abolizione dei contributi pubblici e le modifiche alla disciplina in materia di spese elettorali e agevolazioni a partiti e movimenti politici”, che Roberta Lombardi aveva chiesto anche a Enrico Letta di firmare. In parallelo (”mentre altri si intestano ipotetiche vittorie in ars oratoria”, sottolinea la capogruppo Roberta Lombardi con riferimento allo stesso Letta) hanno accelerato ‘l’operazione’ che permetterà la promessa restituzione di parte dei propri emolumenti alle casse pubbliche.
I componenti 5 Stelle dell’ufficio di presidenza della Camera hanno infatti scritto alla presidente Laura Boldrini (in parallelo a quanto fatto dieci giorni fa anche al Senato) per chiedere la costituzione, con una voce di entrata nel bilancio, di un ”fondo controllato da un ente terzo” in cui qualsiasi deputato (il M5S ‘sfida’ gli altri a seguire il suo esempio) possa versare la parte di stipendio cui intenda rinunciare. A quale fine destinare le somme raccolte nel fondo lo si puo’ decidere insieme, propongono i ‘grillini’. Quel che conta, per loro, è avere la possibilità materiale di attuare i propositi di restituzione. Perciò si stanno valutando soluzioni alternative, nel caso la risposta delle Camere fosse negativa.
Intanto, fermo restando che tutti gli eletti M5S prenderanno solo 5mila euro lordi di indennità (su 10mila spettanti), resta da definire come in concreto deputati e senatori si regoleranno con le altre somme che lo Stato riconosce a titolo di rimborso. L’idea è trattenere solo le spese rendicontate, ma nel dettaglio una soluzione tecnica sarà definita nei prossimi giorni, sulla base dello studio dei primi cedolini.
Non si può sbagliare: nel mondo ‘5 Stelle’ l’attenzione al tema è alta. Perciò, si assicura, sarà ”presto” on-line la piattaforma su cui ciascun parlamentare pubblicherà scontrini e ricevute,cifre percepite e restituite.
Ma qualche deputato precorre i tempi. E pubblica subito tutto on-line. La piemontese Laura Castelli lo fa con tanto di infografica, ‘affissa’ nella bacheca di Facebook. Questo mese percepirà un’indennitàdi 5mila euro lordi, mille euro di diaria per affitto, spese e bollette, 50 euro per i pasti e 80 euro di telefono. Più 2mila euro per un collaboratore. Il resto, assicura, tornerà allo Stato.
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