ROMA – Processo ad Adele Gambaro, nessuna diretta streaming e niente dimissioni. Si tratta di un’assemblea congiunta di deputati e senatori M5S. Lo ha spiegato lo speaker della web Tv del Movimento La Cosa, Matteo Ponzano.
La Gambaro ha lasciato l’assemblea dopo aver letto una lettera in cui, secondo lo staff della comunicazione, si dice dispiaciuta ma non chiede scusa. E conferma il suo no alle dimissioni.
Alla riunione preliminare che si è tenuta tra i soli senatori più d’uno ha cercato una soluzione “pacifica”, magari con le scuse da parte della Gambaro. Gli intransigenti (in testa l’ex capogruppo al Senato, Vito Crimi, e il nuovo capogruppo, Nicola Morra) hanno già fatto sapere che la decisione “spetta al web”.
Da parte sua Adele Gambaro ha confermato che non ha intenzione di lasciare volontariamente il gruppo M5s a Palazzo Madama, e ha anche detto che lei “avrebbe voluto parlare con Beppe Grillo” ma che quando l’ha chiamato, lui non ha mai risposto.
”Attenderò il giudizio dell’assemblea e lo accetterò rimanendo nelle mie opinioni e con la speranza che il mio gesto possa essere servito a far muovere il cambiamento verso una linea più democratica” ha detto ai colleghi Adele Gambaro. ”Il mio gesto – ha spiegato – era volto principalmente a esprimere una riflessione critica nei confronti della linea che il Movimento stava prendendo rischiando di assumere una forma a mio parere controproducente e dannosa dell’immagine del nostro operato in Parlamento”.
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