ROMA – “Se la Gambaro è a disagio allora se ne vada”. I senatori del Movimento 5 Stelle si schierano con Beppe Grillo dopo la polemica scoppiata martedì con le parole della senatrice Adele Gambaro che ha dato al comico genovese la colpa del fallimento del M5S alle Comunali.
“A me dispiace per Adele Gambaro, la conosco e non aveva dato mai nessun tipo di segno di disagio precedentemente almeno non con me, non con molti altri. Siamo rimasti tutti un po’ particolarmente scossi. Le sue dichiarazioni sono state forti e indiscutibili e non ci sono dubbi che non si sente più parte del Movimento, oppure non si sente più rappresentata da Grillo. Non so quali sono i suoi problemi. Cercheremo di parlarne oggi”, anticipa a Radio Popolare Roma Vito Crimi, capogruppo uscente del M5S al Senato.
Crimi ha poi aggiunto: “Non si tratta di Grillo che espelle, siamo noi parlamentari che abbiamo qualche difficoltà a comprendere cosa pensa la senatrice Adele Gambaro. L’adesione ad un gruppo è una scelta libera; se stai in un gruppo come M5S, resti se continui a condividerne le idee e le proposte. Nel momento in cui hai qualche dubbio, se non ti senti rappresentato o rappresentativo di un gruppo, lo lasci come hanno fatto altri”.
Crimi precisa poi che “la maggioranza dei senatori non è in sintonia con coloro che hanno rilasciato dichiarazioni di questo tenore”, giudicate “improvvide” forse fatte “con l’obiettivo preciso” di distruggere quanto fatto dal Movimento.
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