ROMA – Tommaso Currò, deputato del Movimento 5 Stelle, invita ad abbassare i toni, anche a Beppe Grillo. La sparatoria a Palazzo Chigi, puntualizza, non è “colpa del movimento, chi lo dice strumentalizza”, però ammette che starsi zitti sarebbe “meglio che andare in piazza”.
Ecco cosa Currò ha detto a Tommaso Ciriaco di Repubblica: ”Chi dice che è colpa del movimento strumentalizza. Resta il fatto che la tensione è molto alta e l’invito a chiunque rivesta un ruolo nelle istituzioni è quello di mantenere un profilo molto alto. Serve sobrietà. Ci sono momenti in cui è meglio stare in silenzio, anziché andare in piazza”.
”’Forse è stato eccessivo, da parte di Grillo, parlare di missili sul Parlamento”, ammette Currò, ma ”in campagna elettorale la psicologia collettiva contestualizza queste frasi, le considera iperboli”. Adesso, comunque ”ci vuole la massima attenzione. Le parole pesano perché promanano dal Parlamento: non si scherza”.
Currò si dice ”addolorato” per i due carabinieri feriti ieri davanti a Palazzo Chigi. ”La violenza – sottolinea – non è mai la soluzione dei problemi”.
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