Berlusconi: “Italicum forse incostituzionale. Riforma Senato alla Renzi non va”

Berlusconi
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ROMA – Italicum? Forse è incostituzionale. La riforma del Senato? Come la vuole Renzi non va. Silvio Berlusconi è in piena campagna elettorale per le Europee e a Porta a Porta riserva alcune stoccate a Matteo Renzi, al quale ha promesso collaborazione sulle riforme:

“Alcuni costituzionalisti mi hanno detto che, riferendosi al sistema monocamerale, l’Italicum non è costituzionale. Io penso che noi dovremo approfondire questo fatto, è un dubbio che prima non avevamo avuto”, ha detto.

Il voto sul Senato prima del 25/5? “Non credo, perché non è stata messa a punto la struttura del Senato”. La riforma, così, “non è votabile perché non è accettata neppure all’interno dello stesso Pd”. “Nessuno accetta che ci sia una specie di dopolavoro comunale in questo Senato”, ha aggiunto Berlusconi a Porta a Porta sottolineando come “Renzi abbia prodotto una proposta in Parlamento che non è stata accettata neppure dal suo partito”. Sul Senato non elettivo “non c’è nessun impegno da parte nostra”.

Quanto ai vincoli europei sul 3% nel rapporto deficit/Pil, Berlusconi sostiene che Renzi:

“Dovrebbe sfondarli per abbassare le tasse. Per rimettere l’Italia in carreggiata bisogna abbassare le tasse tagliando la spesa pubblica, se invece come sempre fanno i governi di sinistra, si continua ad aumentare la spesa pubblica e le tasse non va bene”.

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