ROMA – Una soluzione per Berlusconi (grazia?) o “guerra civile sarà”. Sandro Bondi (fedelissimo del “capo” ma solitamente uno dei più miti nel Pdl) rilancia la linea del partito. Che suona come un avviso a Pd e Giorgio Napolitano. Come un “il problema non è solo nostro, ma di tutti”.
Questa la nota di Bondi
“O la politica è capace di trovare delle soluzioni capaci di ripristinare un normale equilibrio fra i poteri dello Stato e nello stesso tempo rendere possibile l’agibilità politica del leader del maggior partito italiano oppure l’Italia rischia davvero una forma di guerra civile dagli esiti imprevedibili per tutti”.
La reazione del Pd è stata affidata, per il momento, alla deputata (di area renziana) Lorenza Bonaccorsi:
“provocazioni inaccettabili” che hanno a che fare “più col mondo della farsa che con la politica”, aggiungendo che “le pressioni e le parole di alcuni esponenti del centrodestra nei confronti del Presidente della Repubblica sono intollerabili”
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