Sondaggio Ipr. Fiducia al 29% per Berlusconi. Centrosinistra al 42,5%

Silvio Berlusconi (foto lapresse)

ROMA –  Intenzioni di voto e fiducia degli elettori stanno sempre meno dalla parte di Silvio Berlusconi, almeno stando a un sondaggio di Ipr Marketing per Repubblica.it.

Se la fiducia nel governo dopo la botta al referendum dei 4 sì su acqua, nucleare e legittimo impedimento è crollata, andando a votare adesso le percentuali possibili sarebbero le seguenti.

Pd, Idv, Sel, Verdi, Psi e radicali insieme raggiungerebbero il 42,5%, mentre il centrodestra, con Pd e Lega in testa non andrebbe oltre il 39%. Al 13% resterebbe il Terzo Polo, con l’Udc al 7% e Fini al 3,5%.

Il Pd al 12 giugno avrebbe guadagnato mezzo punto rispetto al 12 aprile salendo al 27,5%, Sel  sarebbe passato da 7,2 a 6,5%, Italia dei valori da 4,3 a 4,5%, Psi a 1,0% e Bonino-Pannella a 1,5.

Rifondazione e i Comunisti italiani, fuori dai tre, prenderebbero l’1,5% e il movimento Cinque stelle il 2,5%.

Quanto alla fiducia Berlusconi ha perso lo smalto di un tempo e ora sta al 29%, molto lontano dal 40% del gennaio scorso. Non se la passa meglio il suo governo, visto che solo il 23% degli italiani si dichiara fiducioso.

Nella classifica di gradimento dei ministri spunta Angelino Alfano capolista, seguito dal ministro dell’Interno Roberto Maroni con il 58%, e da quello del Welfare Maurizio Sacconi. Giulio Tremonti, titolare dell’economia, perde tre punti percentuali.

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