Sarebbe da non credere che il Papa Francesco e il cardinale Tarcisio Bertone abbiano dedicato tempo e probabilmente si siano anche un po’ presi (come possono farlo un gesuita e un salesiano, si intende), per causa di una ragazza di nome Francesca Immacolata Chaouqui, mezza calabrese e mezza marocchina, di professione pr ma entrata nel gruppo ristretto si presume di esperti destinato a riformare le finanze del Vaticano.
Ma ci si deve credere, perché lo scrive Franca Giansoldati, vaticanista del Messaggero e tra i giornalisti meglio informati in materia:
“Si racconta che durante un pranzo ferragostano a Castel Gandolfo con il Papa Bergoglio e con il decano del collegio cardinalizio Angelo Sodano, Bertone non sia riuscito a trattenere la sua irritazione. Una sua uscita di scena in sordina, senza avere garantito altri incarichi lo farebbe sembrare un capro espiatorio per tutti i pasticci finanziari e diplomatici che in questi anni hanno costellato il cammino di Ratzinger. Era furioso persino per la mancanza di una difesa ufficiale da un tweet offensivo fatto dalla nuova collaboratrice di Bergoglio, Francesca Chaouqui («Bertone corrotto»)”.
Franca Giansoldati non sembra avere registrato la eventuale reazione del gesuita Bergoglio alla bordata del salesiano Bertone.
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