ROMA – Silvio Berlusconi torna a martellare contro l’euro e cerca un leader che non c’è per Forza Italia. Perché, spiega in un’intervista a Radio Anch’io, “i leader non si allevano come polli in batteria”. Allo stesso tempo, però, Berlusconi spiega che “per il bene del Paese Forza Italia potrebbe entrare nella maggioranza“. Quindi l’ex premier torna ad attaccare Beppe Grillo che vuole “diventare dittatore d’Italia” e mette le mani avanti sul risultato delle europee: “I sondaggi stanno influenzando gli elettori”.
Berlusconi, quindi, prosegue il suo tour de force elettorale. Martedì è il turno di Radio Anch’io, dove affronta il tema della nuova leadership nel centrodestra:
“Sarebbe un bene se Fi avesse disponibile un leader nuovo che fosse accettato come tale dai nostri elettori e dalla classe media italiana; ad oggi non c’è e non è neppure il fatto dell’ incandidabilità di Berlusconi qualcosa che derivi da Forza Italia”.
Difficile, però, trovare un leader:
“I leader non si allevano in batteria come i polli, devono far innamorare la gente che se li sceglie”
Poi l’affondo sul fronte euro.
“L’idea di uscire dall’euro mi pare avventurosa ma se non dovessimo riuscire a cambiare la politica della Bce e dell’Ue sarà la realtà ad imporre a noi, alla Francia, all’Irlanda e al Portogallo, l’ uscita dall’euro per ritornare alla nostra moneta”.
E il solito attacco a Beppe Grillo:
“Grillo credo che sia un grande pericolo perchè ha l’aspirazione di diventare il dittatore di questo Paese”.
Infine Berlusconi se la prende con i sondaggi:
“Si stanno usando i sondaggi per influire in campagna elettorale, non sono conformi al vero quelli che danno Fi sotto al 20%; quelli che ho io mi danno al 21% e sono in crescita”.
(Corriere Tv)
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