L’AQUILA – “Lasciate crollare questa puttana che vi ha tradito.” Oliviero Toscani, tra i più importanti fotografi italiani, ha deciso di aderire al progetto “Aquilani digitali” della community Nuvolaverde. Ieri (16 luglio) Toscani era a L’Aquila per la campagna “razza umana.”
“Lasciate crollare questa puttana che vi ha tradito” provoca (se così si può dire) Toscani. “Questa è una città mutilata dalla natura – continua Toscani – E’ diverso che se fosse stata bombardata, perché un bombardamento comporta una reazione sociale contro qualcuno che vi ha fatto del male. Ma qui è proprio la natura che non vi vuole. Che vi ha mandato via dalla casa. E’ c’è quindi una componente di fatalismo che si è stratificata nella società attraverso tanti terremoti. Ma forse questa città va lasciata così, va lasciato che si autodistrugga ricostruendola diversamente, in un altro modo e in un altro luogo.”
“Bisogna dare, però, una visione architettonica giusta – conclude – un esempio di grande capacità innovativa, dando l’esempio di una nuova condizione umana che sia veramente umanamente, socialmente e politicamente eccezionale”.
Dichiarazioni che fanno discutere gli aquilani. Parole in parte apprezzate per la voglia di combattere e di ricostruire, in parte mal digerite da chi, ormai da 4 anni, ha imparato a combattere per la propria città, per difendersi proprio dall‘autodistruzione tanto cara a Toscani.