ROMA – Matteo Renzi prende di mira Maurizio Landini della Fiom e i sindacati in generale: ”Landini vuole occupare le fabbriche, io voglio aprirle”. Poi ha detto che probabilmente ci sarà la fiducia al Jobs Act anche alla Camera, in modo da accelerare il dibattito.
Il premier, intervistato a Virus da Andrea Porro, ha poi aggiunto:
“I sacrifici li devono fare tutti, i politici come i sindacalisti. Ma non può essere che vada bene tutto quello che riguarda i sindacati e non quello che fanno i politici. Tutti i settori della pubblica amministrazione devono fare le cose per bene”
Casi Ast di Terni
“Sono terrorizzato – afferma -. Nonostante abbiamo fatto di tutto, la negoziazione non è stata accettata dai sindacati né dall’azienda” e all’Ast è partita la procedura di licenziamento per 550 persone. “Noi lavoriamo nei prossimi tre mesi prima che accada l’irreparabile». Quindi, aggiunge Renzi: «Se qualcuno pensa che siccome c’è un po’ di tensione io non vado alle fabbriche, io me ne faccio una per una e parlo con i lavoratori”.
Fiducia Jobs Act
“Pensiamo di mettere la fiducia? È un’ipotesi. Vedremo il dibattito alla Camera: se fanno velocemente, non ci sarà bisogno della fiducia”
Tasse
“Introdurre un tetto agli stipendi, dal punto di vista macroeconomico porta noccioline, ma per chi prende 1.200, 1.300 euro al mese e grazie a quel taglio si è visto finanziare – almeno in parte – gli 80 euro in busta paga, è un segnale. Gli 80 euro sono considerati dai critici la mancia elettorale di Renzi, ma è arrivata dopo le elezioni europee. Mi pare offensivo nei confronti degli italiani”.
“La riduzione delle tasse? Gli 80 euro devono essere considerati come un abbattimento del cuneo fiscale di 10 miliardi di euro per le famiglie”. Il nostro sistema di tassazione è tra i più alti e tra i più incasinati, la vera sfida dei prossimi mesi sarà la semplificazione fiscale”. “Spero di poter introdurre la tassa unica per i Comuni entro due anni”.
Iva e tassa di successione
“Non c’è l’ipotesi di aumentare l’Iva e il governo non aumenterà la tassa di successione”.
“Nel Def c’è scritto che se non si fanno alcuni provvedimenti aumenta l’Iva. Nella legge di stabilità c’è ad esempio una clausola di salvaguardia – che farebbe aumentare l’Iva dal 2015 – da 3,2 mld, circa 0,2 punti di Pil. Ma nella riduzione degli sprechi tagliamo altri 3,2 miliardi per non aumentare l’Iva”, assicura.
Sgravi su contratti a tempo indeterminato
Nella legge di stabilità “che presenteremo il 15 ottobre” ci sarà uno “sgravio contributivo per chi assume lavoratori a tempo indeterminato”.