ROMA – Aveva fatto discutere il servizio andato in onda su Mattino 5 (Canale 5) in cui due ragazzine rom dicevano di rubare e di fregarsene delle vecchiette vittime dei loro furti. Giulia Cerino di Servizio Pubblico ha trovato una delle due piccole intervistate, che ha raccontato davanti alla telecamera di essere stata avvicinata all’uscita della scuola a San Paolo e pagata 20 euro da una giornalista di Mattino 5 per dire che vive rubando e che non gliene importa nulla delle anziane che borseggia.
E quando le viene chiesto perché non si è resa conto che dicendo quelle parole in video avrebbe danneggiato tutti i rom, la ragazzina si è giustificata dicendo che aveva fumato (evidentemente qualcosa di più forte di una sigaretta) e che quei venti euro erano un’offerta che non si poteva rifiutare. Guarda il video di Servizio Pubblico.
Quel giorno era ospite di Mattino 5 il leader della Lega Matteo Salvini, che poi aveva condiviso sul suo profilo facebook quel servizio commentando che avrebbe voluto “spianare i campi rom”.
Ma Mediaset smentisce la versione dei fatti della ragazza, che vive nel campo rom di Castel Romano: “È una menzogna”. “È una menzogna. Domani a Mattino 5 lo dimostreremo e agiremo presso tutte le sedi competenti per tutelare i nostri diritti”, replica un portavoce Mediaset. Il filmato completo sarà trasmesso nel corso della puntata di giovedì 23 aprile di Servizio Pubblico, il programma condotto da Michele Santoro, in diretta dalle 21.10 su La7, dal titolo: “Bombardiamoli!”.