BOLOGNA – Il ministro Stefania Giannini contestata con pentole e posate alla Festa dell’Unità di Bologna, è costretta ad andarsene e a rinunciare a parlare. Dopo 20 minuti di contestazioni è stato annullato il dibattito in programma con il ministro dell’istruzione. Nonostante i ripetuti appelli al dialogo i manifestanti non hanno interrotto la loro rumorosa protesta con pentole e posate ed il ministro se ne è andato.
”Noi con il mondo della scuola abbiamo parlato, questo non è il mondo della scuola”, ha detto la Giannini. Il fatto che non ci sia stato dialogo ”è un falso storico”. Poi mentre lasciava l’incontro ha ribadito: ”ho ascoltato. Io ho una certa cultura del rispetto”.