Usa 2012 referendum: sì a nozze gay, marijuana e fondi per l’aborto

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Stati Uniti al voto non solo per le elezioni presidenziali, ma anche per i referendum su nozze gay e marijuana (Foto Lapresse)

DENVER – Sì alle nozze tra persone dello stesso sesso e alla legalizzazione della marijuana. L’America che ha detto sì ad altri quattro anni insieme a Barack Hussein Obama è la stessa America che ha detto sì ai referendum su matrimoni gay e marijuana. 

I cittadini omosessuali di Washington, Maryland e Maine potranno sposarsi. È la prima volta che viene dato il via libera ai matrimoni gay in un referendum. No, invece, dai cittadini del Minnesota.

In Colorado e nello Stato di Washington si potrà invece fumare marijuana per “uso ricreativo”, dopo l’uso terapeutico già legalizzato nel 2009 in Colorado. Adesso chi vorrà potrà comprare marijuana senza ricetta. Ci si potrà fare liberamente una canna, portarsela in giro: l’importante sarà averne meno di un’oncia, cioè meno di 28 grammi circa, per non essere sanzionati.

In Massachussets la marijuana potrà essere consumata solo a fini terapeutici. Quindi per averla si dovrà presentare una certificazione medica e iscriversi ad un’apposita lista.

Ma la svolta progressista dell’America non si ferma qui. Tra i 176 referendum a cui i cittadini erano chiamati a rispondere ce n’erano anche sull‘uso obbligatorio dei preservativi nei film porno (dopo i casi di diffusione di Hiv tra i pornoattori che ha colpito la California negli ultimi anni) e sui fondi per l’aborto: su quest’ultimo punto la Florida ha detto no ai tagli per quelle assicurazioni sanitarie che prevedano l’interruzione volontaria della gravidanza.

 

 

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