ROMA – “C’è un castello alieno sulla Luna“: secondo quanto riportato dal Mirror, alcuni appassionati di Ufo sono convinti di aver individuato una struttura aliena sull’unico satellite naturale della Terra. Secondo gli esperti, il presunto edificio sarebbe una specie di avamposto degli extraterrestri. Il filmato dell’avvistamento è apparso sul canale Youtube Secureteam10, gestito da appassionati della materia, che lo hanno ricevuto a loro volta da un utente tedesco.
Uno di loro ha spiegato: “E’ riuscito a trovare qualcosa di molto strano, una struttura imponente in superficie (…) Sembra quasi un edificio simile a un castello, si possono vedere le ombre lunghe che vengono fuori in modo evidente da quella cosa, attraversando la superficie della luna. Non è simile a niente di ciò che si vede nell’immagine”. Ma non tutti sono concordi con la tesi esposta dal team di ufologi. La misteriosa figura bianca che si vede nel video potrebbe essere semplicemente parte della natura stessa della superficie lunare, niente di anomalo rispetto a tutto il resto. Insomma, nessun base aliena minaccerebbe il nostro satellite, così come il nostro pianeta. L’altra ipotesi è che il filmato sia stato modificato con qualche programma di video editing, come ormai avviene sempre più spesso.
Basterebbe sparare un mega raggio laser nel cielo per proteggere la Terra dagli sguardi indiscreti di civiltà aliene interessate a colonizzare nuovi mondi. A lanciare questa proposta è una coppia di astronomi della Columbia University di New York. Partendo dal presupposto che gli alieni non debbano necessariamente essere innocui e simpatici come il pupazzo di Et uscito dalle mani di Carlo Rambaldi, i due astronomi David Kipping e Alex Teachey propongono un vero e proprio ‘mantello dell’invisibilità’ laser che ci eviterebbe di fare la fine dei nativi americani dopo lo sbarco dei conquistadores europei.
L’idea è quella di giocare a nascondino con gli alieni, cercando di camuffare la Terra per evitare che venga scoperta quando passa davanti al Sole riducendone momentaneamente la luminosità (lo stesso principio usato dal telescopio spaziale Kepler della Nasa per identificare altri pianeti abitabili). Ebbene, Kipping e Teachey sostengono che basterebbe accendere un mega laser per 10 ore l’anno per compensare questo calo di luminosità e passare inosservati durante il transito davanti al Sole. Un altro laser decisamente più economico potrebbe invece mascherare la presenza dell’ossigeno in atmosfera, nascondendo agli alieni la presenza di vita sulla Terra. Per non scontentare quanti ancora sognano di portare nel cestino della bicicletta un piccolo cucciolo di alieno, i due astronomi statunitensi ricordano che il laser potrebbe essere usato anche per renderci visibili agli extraterrestri e comunicare con loro.
Di seguito il video Youtube del presunto castello alieno.