LONDRA – Colpevole. Il giudice inglese ha riconosciuto la colpevolezza di Adam Johnson, calciatore della nazionale, accusato di aver baciato e toccato una ragazza di 15 anni infatuata di lui. Tra due settimane il giudice comunicherà a Johnson quanto starà in galera, ma di certo il calciatore andrà in cella. Secondo la legge inglese l’età del consenso per i minorenni è di 16 anni.
Johnson, ala inglese del Sunderland, squadra che milita in Premier League, ha ammesso pubblicamente di avere avuto rapporti sessuali con la minorenne. Il 28enne, ex Manchester City e 12 presenze in nazionale, si è dichiarato colpevole nel processo che lo vede imputato per rapporti sessuali con una ragazza con meno di sedici anni; inoltre, ha ammesso il reato di adescamento di minori. Il calciatore si è fatto carico delle sue responsabilità nel corso dell’udienza che si è tenuta di fronte alla Corte della Corona di Bredford.
Johnson era stato arrestato il 2 marzo 2015 con l’accusa di aver avuto rapporti sessuali con una minorenne. Fu poi liberato su cauzione il giorno successivo. All’epoca la società lo sospese dalla prima squadra, ma due settimane dopo venne reintegrato in rosa.
Il giorno dopo che l’ex nazionale inglese ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali con la 15enne conosciuta su Internet, il Sunderland, ha deciso di dare il benservito al suo giocatore. ”Alla luce delle dichiarazioni di colpevolezza di Adam Johnson – annuncia la società della Premier League – il club ha terminato oggi il suo contratto con effetto immediato. Il Sunderland non farà ulteriori commenti”.