Francia, arriva curriculum anonimo: conta solo cosa hai fatto, non chi sei

Nome, età, sesso e nazionalità saranno omessi dai curriculum dei francesi. La carta d’ingresso per il lavoro adesso sarà dunque anonima per evitare le discriminazioni e le selezioni basate su criteri poco meritocratici.

Già dal 2006 l’indicazione era inserita nella legge sulle pari opportunità che imponeva la richiesta di curricula anonimi per le aziende con più di 50 dipendenti. In realtà però non era mai stato pubblicato il decreto che ne avrebbe permesso l’applicazione nei settori di risorse umane delle imprese.

Il primo a proporre questa iniziativa era stato nel 2004 Claude Bebear, ex presidente del Consiglio di sorveglianza di Axa e fondatore dell’Istituto Montaigne. Nel dicembre del 2008 anche il capo dell’Eliseo, Nicolas Sarkozy, aveva fatto riferimento all’anonimato dei curricula.

Adesso il governo di Francois Fillon ha deciso di rilanciare la misura, riproponendo il Cv anonimo per sei mesi su un campione di società che si impegneranno a selezionare parte dei loro dipendenti senza fare riferimento ai cosiddetti dati sensibili.

Nel nuovo curriculum mancherà anche la foto e qualsiasi cenno alla situazione economica e familiare. La sperimentazione verrà avviata in sette dipartimenti: Seine-Saint-Denis, Nord, Rodano, Bocche del Rodano, Basso Reno, Loira Atlantica e Parigi.

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