Il pube riportato al suo stato originario pre-puberale, nudo, nitido e glabro. Questo è il concetto base delle “fufuniste” le donne che si preoccupano dei peli sul proprio corpo e soprattutto sul proprio sesso. Insomma stiamo parlando della depilazione integrale, che nella filosofia moderna è definita come la “moda generata dall’impatto del porno”.
E in Francia gli uomini sembrano andare pazzi per le “fufuniste”, tanto che anche gli appassionati della vagina senza un pelo portano il nome di “fufunisti”. Termine inventato in gennaio dal periodico femminile francese “Elle” e rapidamente entrato a far parte del gergo nazionale. A leggere il settimanale “Le Point”, le “fufuniste” dominano i siti web femminili.
Il fenomeno non è veramente nuovo. Ma oggi è diventato movimento di massa soprattutto a Parigi. Le donne d’oltralpe infatti o che gironzolano lungo la Senna o sedute ai tavolini dei locali di Momparnasse hanno gambe e ascelle completamente depilate, e con cura, compresa l’attenzione di cancellare subito anche la minima ombra della peluria che vorrebbe riaffiorare. E’ per questo che in Francia la tecnica più proposta è quella del laser. Un taglio netto e per sempre alla peluria.
Pur non essendo una tendenza del momento, già nell’antico Egitto la depilazione integrale era di gran moda, la filosofia moderna vede in questo ritorno di fiamma uno stretto legame con i modelli cresciuti dai primi film porno girati in California negli anni Novanta. Corpi glabri, puliti, pube bianco e seni siliconati. I concetti di base non sono certo nuovi.
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