LONDRA, GRAN BRETAGNA – Il consiglio che negli anni settanta le infermiere dello Stoke Mandeville Hospital, nei pressi di Aylesbury, davano ai loro giovani pazienti prima di una visita del presentatore della Bbc Jimmy Savile, che per l’ospedale in cui e’ nato il movimento delle Paralimpiadi ha raccolto milioni di sterline, era di restare a letto e fare finta di dormire ”così lui vi lascerà stare”
Lo scandalo del celebre dj, conduttore per oltre 40 anni di Tops of the Pops, accusato di pedofilia a meno di un anno dalla sua morte si e’ allargato a macchia d’olio, coinvolgendo due nosocomi che hanno beneficiato della sua attivita’ di filantropo, mentre denunce postume di molestie continuano a piovere da ogni angolo del Paese.
Sarebbero oltre 120 i casi di sospetti abusi sessuali nell’arco di 40 anni su cui la polizia sta ora indagando e la famiglia di Savile ha deciso di rimuovere la lapide della sua tomba nel cimitero di Scarborough, ”in segno di rispetto per l’opinione pubblica” e forse nel timore che diventasse oggetto di atti vandalici.
Dopo la Bbc – il cui presidente Lord Patten ha definito lo scandalo ”un pozzo senza fondo” ed il cui direttore, George Entwistle, potrebbe essere costretto a scusarsi a nome dell’emittente in televisione – a finire al centro delle polemiche ora e’ la sanita’ pubblica, che per anni avrebbe permesso a Savile di molestare indisturbato i pazienti dei propri ospedali, probabilmente nel timore di perdere le sue ingenti donazioni.
Sempre allo Stoke Mandeville nel 1971 Savile sarebbe saltato addosso a una 13enne in sedia a rotelle, Caroline Moore, che oggi racconta di aver detto a tutti quanto era accaduto, ma di non essere andata alla polizia perche’ era convinta che nessuno le avrebbe creduto.
In un altro ospedale, il Leeds General Infirmary, un’ex paziente ha raccontato di aver visto il presentatore abusare di una ragazzina con danni al cervello. June Thornton, questo il suo nome, non poteva far nulla a parte guardare, in quanto si stava riprendendo da un’operazione. ”Jimmy Savile l’ha baciata. Ha iniziato baciandole il collo e accarezzandole le braccia e poi l’ha molestata”, ha detto Thornton. Entrambi gli ospedali hanno espresso il loro shock riguardo alle accuse, ma negano di esserne stati al corrente all’epoca.
Un ex dipendente del Stoke Mandeville ha tuttavia raccontato al Daily Mail: ”Per quanto ne so, a tutti i nuovi dipendenti veniva consigliato di fare attenzione a lui. Non era una cosa che veniva ammessa ufficialmente, forse perche’ portava cosi’ tanta pubblicita’ e fondi. Non c’era alcun controllo su cosa faceva, si presentava li’ e basta. Faceva quello che voleva”.
Savile presso l’ospedale avrebbe persino avuto una sua stanza, della cui esistenza si era vantato in un’intervista per un’emittente americana nel 1992. ”Ho vissuto in una stanzetta di quattro metri per tre nel reparto infermieri per gli ultimi 24 anni”, aveva detto Savile.
Della stanza a quanto pare parlavano anche le infermiere che consigliavano ai pazienti di stare nel letto per non farsi notare dal presentatore, mentre si chiedevano chi sarebbe stato quella volta il prescelto o la prescelta ad andare con lui ”nella sua stanzetta”.
I commenti sono chiusi.