Germania, studio shock: migliaia di disabili violentate nelle case di cura

BERLINO – Sono state violentate per anni nelle case di cura che le avevano accolte: sono migliaia le donne tedesche con disagi psichici o fisici costrette a subire gli abusi sessuali di altri pazienti o, peggio, di chi avrebbe dovuto prendersi cura di loro. Lo rivela uno studio dell'universita' di Bielefeld commissionato dal ministero per la Famiglia, di cui dara' conto stasera sull'emittente Ard il programma 'Report Mainz'.

Secondo la ricerca almeno il 6% delle pazienti sarebbe stata vittima di aggressioni sessuali negli istituti che le avevano in cura. Impossibile dare un numero preciso di vittime, spiega la ricercatrice Monica Schroettle, direttrice del team che ha lavorato allo studio, ''ma in ogni caso si tratta di diverse migliaia di donne''.

La circostanza che rende ancora piu' grave le violenze ''e' che da un istituto di cura le donne non possono uscire'', ha spiegato Schroettle. Inoltre ''e' molto piu' difficile chiedere aiuto e ottenere sostegno''.

Drammatici anche i dati sulle violenze psichiche e fisiche su minori e adulte: da un sondaggio non rappresentativo e' emerso che tre ragazze minori su quattro siano state vittime di episodi del genere, in particolare le non vedenti o non udenti. Tra le adulte, e' scritto nello studio, circa una su tre ha subito violenza psicologica (oltre il 50% delle donne con disagi psichici), una su cinque violenza fisica.

Georg Ehrmann, presidente dell'associazione Deutsche Kinderhilfe, che si occupa di minori in difficolta', ha definito le violenze ''un grande tabu''': ''Semplicemente per il fatto che non puo' accadere quel che non deve accadere, i responsabili politici e delle associazioni chiudono gli occhi''.

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