Ventinove persone sono morte sino ad oggi in Grecia a causa del Virus del Nilo Occidentale trasmesso dalle zanzare, secondo l’ultimo rapporto pubblicato oggi dal Centro per le malattie infettive (Keelpno) nel quale si precisa che i casi riscontrati, unicamente nella parte settentrionale del Paese, sono 247.
Tutte le vittime sono al di sopra dei 65 anni. 14 pazienti sono ancora ricoverati in ospedale di cui 4 in rianimazione Il pesante e crescente bilancio si registra malgrado una vasta campagna di disinfestazione aerea per evitare la diffusione del virus da parte della zanzara comune, la Culex Pipiens e malgrado una riduzione delle temperature. Ma la situazione dovrebbe migliorare nelle prossime settimane.
Il Virus del Nilo Occidentale, così chiamato per essere stato la prima volta individuato nell’omonima regione dell’Uganda nel 1937, colpisce il sistema nervoso centrale e può provocare encefalopatie e meningoencefaliti. Viene trasmesso dalle zanzare infettate soprattutto dal sangue di uccelli migratori. Non esiste alcun vaccino e l’unica difesa è la protezione dalla puntura degli insetti.