LONDRA – Un’altra vittima di cyberbullismo. Hannah Smith, 14 anni, di Lutterworth, Leicestershire, si è impiccata venerdì (2 agosto) dopo aver subìto insulti e offese sul social network ask.fm. “Vivace, allegra, molto espressiva. Era solo una teenager ed era molto, molto contenta” ha raccontato il padre. Poi sono iniziati gli insulti. “Mucca”, “grassa”, “cicciona”o “muori di cancro.”
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Ask.fm, il Social Netowork al centro delle polemiche, che conta circa 60 milioni di utenti ed ha base in Lettonia, ha parlato di «autentica tragedia» e si è detto pronto a collaborare con l’indagine.
“Il paradiso degli stalker.” Ask.fm è un sito di domande e risposte molto usato dai teenagers poiché consente agli utenti di inviare messaggi senza svelare l’dentità. È stato il papà di Hannah a scoprire gli insulti sulla pagina della figlia: “Quanti altri adolescenti dovranno suicidarsi a causa degli abusi online, prima che venga fatto qualcosa?”
Il giorno prima del suicidio, Hannah Smith, stufa degli insulti, ha postato un messaggio su Facebook: “Tu pensi che vuoi morire, ma in realtà si vuole solo essere salvato.”
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