«Ho ferito le persone che più amo al mondo. Farei qualsiasi cosa per cancellare quello che è successo e rimediare». A parlare è Iris Robinson, 60 anni, moglie del primo ministro dell’Irlanda del Nord Peter Robinson, che ha rivelato di aver tradito il marito circa due anni fa e di aver meditato anche il suicidio.
I particolari della vicenda sono stati resi pubblici da un’inchiesta della Bbc: Mrs. Robinson – di nome e di fatto – avrebbe avuto una storia con un ragazzo di 19 anni, Kirk McCambley, ora 21 enne. I due si erano conosciuti dopo la morte del padre di lui: il rapporto era iniziato in maniera del tutto innocente per poi sfociare in una relazione sessuale in piena regola.
Il ragazzo voleva aprire un bar nel sud di Belfast, proprio nel consiglio circoscrizionale di Castlereagh in cui la signora era stata eletta: la moglie del Primo Ministro lo avrebbe aiutato ad avviare la propria azienda sulle rive del fiume Lagan convincendo due immobiliaristi a finanziare con 50mila sterline il bar, soldi che questi ultimi non hanno più rivisto, come racconta la Bbc. Al momento del voto da parte del consiglio, guarda caso, il giovane risultò l’unico ad evere i requisiti per poter aprire un’attività in quel luogo. Mrs Robinson poi, avrebbe anche chiesto una “tangente” da 5mila sterline a McCambley come “ringraziamento” per l’operazione andata in porto.
Tornando alla rivelazione della storia d’amore, Mrs. Robinson ha detto che la loro relazione è stata breve e «priva di significato», quanto basta comunque per averle «devastato» la vita. «Non merito una seconda chance, che mi è stata data lo stesso».
«Amo mio marito – ha aggiunto la moglie del premier dell’Ulster – Oggi lo so come mai prima, quello che è successo me lo ha fatto capire».
L’annuncio ha colto impreparata la stampa del Regno Unito. Peter e Iris Robinson, genitori di tre figli, erano sempre sembrati una coppia affiatata. Prima ancora di tornare al lavoro dopo la pausa natalizia, Peter Robinson ha convocato a casa sua una manciata di giornalisti per dare la notizia leggendo, senza alcun preavviso, il comunicato della moglie.
Dopo, visibilmente scosso e con voce tremolante, ha rilasciato una serie di interviste in cui dichiarato di aver meditato di lasciare la moglie «ma la amo. Voglio salvare la relazione».
Cosa abbia spinto la coppia a parlare dei loro problemi privati per giunta ora a crisi superata non è chiaro. La donna è nota per essere una sorta di «Sarah Palin dell’Ulster» ed è un personaggio che non passa inosservato: da cristiana evangelica che è, prega ogni giorno per Martin McGuinness e Gerry Adams dello Sinn Fein sperando che Cristo li faccia pentire. L’omosessualità, ha aggiunto, è «abominevole». Si è offerta di introdurre i gay a uno psichiatra di sua conoscenza, «sicuramente in grado di sistemare tutto in quattro e quattr’otto».
Iris Robinsono dopo una breve carriera in politica, si è ritirata a causa della depressione di cui soffre. La stessa depressione che, avrebbe detto, ha innescato la storia extraconiugale e le ha fatto prendere in considerazione il suicidio. «È stato il periodo peggiore della mia vita, in cui ho litigato e combattuto con le persone cui voglio più bene, i miei figli e i miei amici, ho visto complotti dove non ce n’erano e mi sono comportata in modo terribile».
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