Licenziato manager inglese: aveva aggiornato il suo curriculum nel web

LONDRA – Ha aggiornato il suo curriculum sul sito Linked’In spuntando la casella “interessato a opportunità di carriera”. Un “tradimento” per la società BG Group che ne ha deciso il licenziamento del manager John Flexman. La vicenda è accaduta nel 2010 ed ora un giudice dovrà decidere se chi, tra il manager e l’azienda, ha seguito un comportamento scorretto.

Il manager si occupava della gestione della risorse umane ed era consapevole che l’azienda non gradiva aggiornamenti dei curriculum di questo tipo. Anzi, secondo l’avvocato del lavoro Ann Bevitt, l’uomo avrebbe fatto firmare a centinaia di dipendenti documenti in cui si dichiarava la contrarietà di questi comportamenti da parte della BG Group.

Cercare un lavoro sul web o aggiornare il proprio profilo LinkedIn può davvero essere motivo di licenziamento? Il giudice inglese ora chiamato a decidere sul caso dovrà affrontare un tema controverso e mai esplorato, poiché internet ed i social network hanno modificato il modo di vivere ed anche il mercato del lavoro, ma non esistono leggi specifiche che regolino situazioni come questa. Ogni decisione che il giudice prenderà, creerà un precedente per quella che sarà la nuova regolamentazione del settore lavorativo nell’era di Facebook, LinkedIn, Twitter e affini.

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