LONDRA – Mick Jagger e la principessa Margaret, le voci di un flirt in gioventù riprendono quota. Sarà la tradizionale riservatezza della stampa britannica sulla Casa Reale, saranno forse i 50 anni dei Rolling Stones appena festeggiati, fatto sta che la ben nota ipotesi di una tresca tra il leader degli Stones e la sorella della regina è stata rilanciata da una biografia su Jagger. Della presunta tresca riparla dopo anni di rumor mai confermati e mai smentiti la biografia appena uscita negli Usa (ma non ancora in Gb) scritta da Christopher Andersen, e che il Daily Mail sta pubblicando a puntate. Uno snob e un finto alternativo con la passione per gli aristocratici.
Questo sarebbe in realtà il vero dio del rock, al secolo Mick Jagger, secondo Andersen. L’amicizia tra la (trasgressiva) sorella di sua maestà – scomparsa nel 2002 – e la star dei Rolling Stones è ben documentata. Quel che era sino ad oggi sfuggito (almeno ufficialmente) alla stampa britannica è però l’intensità di quella amicizia. Margaret e Mick si erano incontrati per la prima volta alla festa di compleanno di Lady Victoria Ormsby-Gore, figlia dell’ex ambasciatore britannico negli USA. “Non appena la principessa posò gli occhi su di lui Jagger scattò in piedi e piantò in asso la sua fidanzata dell’epoca, Chrissie Shrimpton”, scrive Anderson. L’infatuazione è confermata da testimoni oculari.
“Un flirt c’era di sicuro”, conferma Lady Elsa Bowker, moglie di un altro ambasciatore. “Tutti sapevano che era attratta da uomini più giovani di lei e allora aveva appena 30 anni o giù di lì”. Un cortigiano afferma: “dopo quella notte si sentirono al telefono costantemente e lei lo invitava a ogni evento sociale”. Ma erano davvero amanti? “Margaret lo trovava sexy e stimolante. A vederli ballare insieme, con lei che rideva a ogni sua battuta come una ragazzina, uno avrebbe pensato che qualcosa poteva esserci”. D’altra parte Margaret, nonostante il chiaro disappunto di sua sorella la regina Elisabetta , (che detestava cordialmente la star), non troncò mai i rapporti con Jagger, neppure dopo la sua breve permanenza in carcere per una storia di droga. Anzi. Una sera, durante una cena organizzata dall’antiquario e amico comune Christopher Gibbs, Margaret provò i biscottini all’hashish in voga in quel periodo. Ma stette male – così come tutti i presenti tranne Jagger e la sua ragazza – e venne ricoverata in ospedale.
Elisabetta, per evitare di presiedere la cerimonia in cui Jagger, nel dicembre 2003, è diventato baronetto, si era fatta diplomaticamente ricoverare per una operazione al ginocchio, lasciando l’incarico al principe Carlo e all’allora premier Tony Blair, noto fan degli Stones. La regina non si è dimenticata che per Jagger lei era ”la strega numero uno”. Elisabetta non ha mai digerito neppure l’altra frase assassina del cantante: ”l’anarchia rappresenta l’unico barlume di speranza”.
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