Pedofilia in Germania: 30 mesi di carcere al pastore protestante

Un pastore evangelico in pensione è stato condannato a 30 mesi di carcere da un tribunale di Mosbach, in Baden Wuerttemberg (sud della Germania) che lo ha ritenuto colpevole di ripetuti abusi sessuali su bambini. L’uomo di 69 anni in tribunale ha ammesso di avere approfittato sessualmente tra ottobre 2007 e aprile 2008 per cinque volte di due bambini all’epoca di 12 e 14 anni.

L’accusa aveva chiesto tre anni di carcere, così come uno dei due giovani che si era costituito parte civile, mentre la difesa voleva una condanna con la condizionale.

In un accordo extragiudiziario il pastore ha accettato inoltre di pagare seimila euro come risarcimento al giovane. La condanna per ora non è ancora definitiva. Dopo essere andato in pensione nel 2001 come responsabile di una parrocchia, il pastore protestante aveva continuato a fare lezione di catechismo per i giovani preadolescenti a Hassmersheim, in provincia di Baden-Baden.

Gli abusi sarebbero avenuti non durante le lezioni di catechismo, ma durante il tempo libero del pastore: secondo quanto è emerso in tribunale, avrebbe mostrato loro riviste pornografiche, per convincerli in quattro casi a masturbarsi, avrebbe toccato il bambino di 12 anni mostrando anche i suoi organi sessuali.

I genitori del dodicenne si sono rivolti alle autorita’ religiose per rendere noto quanto stava succedendo, ed il pastore è stato immediatamente sospeso da ogni attività. Provvedimenti disciplinari interni sono per ora sospesi fino alla conclusione dell’iter giudiziario.

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