LONDRA – Un pilota della compagnia aerea americana Delta Airlines, George La Perle, che si è presentato all’aeroporto londinese di Heathrow talmente ubriaco da non sapere dove avrebbe dovuto portare il suo aereo passeggeri transatlantico, è stato condannato a sei mesi di prigione, a quanto riferisce il Daily Mail.
La Perle è stato bloccato alle 8,30 del mattino dagli agenti addetti alla sicurezza perchè puzzava di alcol lontano un miglio.
Il pilota, 49 anni, ha detto al tribunale di Isleworth Crown che la sera prima aveva bevuto ”qualche birra” e che l’indomani doveva volare a New York. La sua destinazione era invece Detroit. Nel suo sangue La Perle aveva alcol in quantità superiore quattro volte e mezzo a quanto è consentito ai piloti. In quelle condizioni aveva anche guidato la sua auto fino all’aeroporto.
Il primo ufficiale La Perle, con 20 anni di esperienza di volo, avrebbe dovuto essere uno dei tre piloti nella carlinga di un Boeing 767 con a bordo 240 passeggeri. Se non fosse stato bloccato dalla sicurezza, ha detto al processo il rappresentante dell’accusa, ”avrebbero potuto verificarsi conseguenze disastrose”.
In base alle norme vigenti, i piloti possono avere 20 milligrammi di alcol per ogni 100 millilitri di sangue. Nei test cui stato sottoposto è risultato che Las Perle era a quota 89 milligrammi. Il suo avvocato difensore ha detto che il pilota provava profondo rimorso. E’ stato successivamente scoperto che La Perle, di Boston, Massachusetts, è di fatto un alcolizzato.
Nel condannarlo alla pena detentiva, il giudice Phillip Matthews ha detto: ”Lei sapeva che doveva co-pilotare il Boeing 767 attraverso l’Atlantico, e nondimeno ha consumato eccessive quantità di alcol. Le conseguenze per i passeggeri dell’aereo, se lei avesse pilotato per una parte del tragitto, cosa molto probabile, sarebbero state catastrofiche”.