SANTIAGO DE COMPOSTELA – E’ stato preso l’assassino di Denise Pikka Thiem, la pellegrina americana di 41 anni sparita lo scorso aprile lungo il cammino che porta a Santiago de Compostela, nel nord della Spagna, e ritrovata orta pochi giorni fa. L’uomo si chiama Miguel Angel Munoz Blas, ha 39 anni e non sarebbe il responsabile delle altre, tante violenze o tentate violenze sessuali ai danni delle pellegrine lungo il Camino Frances.
Sì, perché per un momento si era temuto che si trattasse di una sorta di serial killer, o quanto meno di maniaco sessuale seriale. Tante, infatti, le aggressioni di quel tipo lungo il cammino spagnolo. E anche nel caso di Denise all’inizio doveva essere uno stupro. Probabilmente lei ha respinto Munoz e lui l’ha ammazzata.
Ad incastrarlo un migliaio di dollari cambiati proprio nei giorni in cui la donna scomparve. L’uomo è stato individuato, ha confessato e ha indicato dove aveva sepolto la donna: nel proprio giardino di casa. Poi ha ritrattato tutto. Ma gli investigatori hanno pochi dubbi sulla sua colpevolezza.
Mercoledì, finalmente, si terranno i funerali di Denise, con la più solenne delle celebrazioni: saranno infatti officiati durante la messa del pellegrino nella cattedrale di Santiago de Compostela.