MADRID – Alla fine lo scandalo è arrivato anche nella famiglia reale spagnola: la principessa Cristina di Borbone, figlia minore del re Juan Carlos, è indagata per corruzione nello stesso caso in cui è coinvolto il marito, Inaki Urdangarin.
L’infanta Cristina, 47 anni e quattro figli, sarà interrogata il 27 aprile dal giudice distrettuale di Palma di Maiorca. Il togato è titolare dell’inchiesta sulla Fondazione Noos in cui sono imputati Urdangarin e il suo ex socio, Diego Torres, per presunta appropriazione indebita di sei milioni di fondi pubblici.
La svolta nelle indagini che ha portato alla principessa Cristina è arrivata a fine marzo, quando Torres ha consegnato al giudice trenta email in cui il socio “Inaki” chiedeva consigli a “Kid” sugli affati della Fondazione.
Il segretario di Cristina di Borbone, Carlos Garcia Revenga, era già stato coinvolto nelle indagini ed è anche lui accusato di corruzione.
Urdangarin si è attribuito ogni responsabilità, ma la moglie era nel direttivo dell’Istituto, il suo segretario era a disposizione del marito e riceveva email con comunicazioni dettagliate sulle attività di Noos.
Adesso in Spagna si teme che questo scandalo possa costringere re Juan Carlos ad abdicare in favore del figlio Felipe.