ROMA – Non solo don Andrea Contin. I sacerdoti che hanno rapporti sessuali con donne potrebbero essere molti di più. Almeno questo è quello che sostiene Claudia (il nome è di fantasia), la donna che, intervistata da Radio Cusano Campus, ha raccontato di aver avuto una relazione con un giovane sacerdote, che di relazione ne aveva avute molte altre: “A letto era una vera e propria bomba. Avrei dovuto chiedermi come facesse un sacerdote ad essere così bravo a letto. Ma ero troppo depressa”.
Claudia è stata con quel sacerdote per un anno e mezzo. All’epoca lei aveva 32 anni, lui 29. Ma solo dopo ha scoperto che lui era un “vero e proprio predatore sessuale, che cercava donne in difficoltà psicologica come ero io quando ci siamo conosciuti e che poi piano piano riusciva a plagiare”.
Intervistata da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, Claudia ha ricostruito la loro relazione:
“La mia relazione con questo sacerdote, durata più o meno un anno e mezzo, inizia perché io ero in crisi profonda a causa della fine del mio matrimonio. Ero sprofondata in una depressione da cui non riuscivo ad uscire. Ho conosciuto questo sacerdote, giovane, che all’inizio mi ha aiutato dal punto di vista spirituale e mi è stato molto vicino, nel senso più puro del termine. Presto, però, ha cominciato a rivelare un interesse fisico verso di me“.
E il sacerdote si è rivelato molto esperto a letto. Solo che lì per lì Claudia non ha dato peso alla cosa:
“Io stavo male, ero depressa, ero in fondo a un tunnel. Attraversavo un momento di estrema difficoltà. Avrei dovuto capire che c’era qualcosa che non quadrava dal fatto che lui a letto fosse molto molto abile. A letto era una vera e propria bomba. In quel momento non avevo dato peso alla cosa, lui era l’unica persona che mi stava vicino, avrei dovuto chiedermi come facesse un sacerdote ad essere così bravo a letto. Dopo sono venuta a sapere che lui ha avuto numerose storie“.
Quando ha scoperto come stavano realmente le cose, la donna è andata a parlare con il suo superiore. Ma si è trovata davanti ad un muro:
“Io sono andata anche da un suo superiore a raccontare la nostra storia: il parroco mi ha intimato però di non dire niente a nessuno, perché altrimenti avrei fatto un danno all’intera comunità”.
Poi la storia è finita. Il sacerdote ha lasciato Claudia per un’altra. Ma ovviamente, come molti altri uomini che sacerdoti non sono, non glielo ha detto:
“Mi ha lasciando dicendomi che si stava innamorando di me. Lui approfitta della sua posizione per andare a caccia di ragazze in momenti particolarmente difficili e complicati della loro vita. Sono venuta a sapere che ha fatto la stessa cosa anche con una mia amica. (…) Io ero già con un piede nella fossa, un comportamento del genere avrebbe potuto distruggermi. Se non fossi stata forte come sono, probabilmente mi sarei suicidata. Io avevo trentadue anni, lui ne aveva ventinove. Ora fa ancora il prete. Sempre nella stessa parrocchia. Attenzione: le donne dei preti sono molte. Molte più di quanto si possa pensare”.