ROMA – C’è la famiglia che vive in una palazzina di Trastevere con un affitto di una manciata di euro, la signora che pagava appena 854 euro per un appartamento di 183 metri quadri nella centralissima via Bensiana, vicino via del Corso. Sono alcuni dei nuovi dati della ‘affittopoli’ romana riportati dal quotidiano ‘La Repubblica’.
Il quotidiano romano riporta, ad esempio, l’ “emblematico caso della famiglia Marsili e dei loro immobili in via del Moro 37, alle spalle di piazza Trilussa. Tre appartamenti nello stesso stabile, tutti di proprietà degli ex-enti disciolti della Regione Lazio. I primi due sono intestati a Giuseppe Marsili, ma gli occupanti sono in un caso i figli e nell’altro la coniuge Aurora. Si parla di 47 e 68 metri quadrati per i quali fino a poco tempo fa gli inquilini pagavano un affitto ridicolo: 121 e 59 euro al mese. Oggi quei contratti sono stati rinegoziati e il canone aggiornato a 769 e 660 euro, valori sempre ben al di sotto del mercato“.
Sempre nello stesso stabile, scrive ‘La Repubblica’, abitano, al secondo piano, anche Franco Marsili, la moglie Agnese Brandimarte e i due figli. “In questo caso il vecchio canone mensile di 60 euro è stato alzato a 505: troppo poco per 70 metri quadri in uno dei quartieri più prestigiosi della Capitale“.
“Ancora a via del Moro – si legge – Anna Maria Ranaldi paga per una casa di 82 metri quadrati solo 792 euro. La situazione non cambia nella più elegante e centralissima via Belsiana, dove la signora Maria Paola Bernabè, insieme alle due figlie Francesca e Roberta Ragazzoni, versa 2.637 euro per 158 metri quadri. In questo caso il vecchio canone mensile prima della nuova stipula prevedeva il pagamento di soli 854 euro. Poco più di 2.000 euro è il canone applicato sempre a via Belsiana per un appartamento di 183 metri quadrati occupato da Claudio Ferruccio”.
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