E meno male che in Italia non c’è razzismo: nel centro storico di Albenga, ricca e popolosa città del Ponente ligure, dopo una rissa a coltellate, provocata da un gesto di disprezzo contro alcuni immigrati maghrebini, una spedizione punitiva ha incendiato il caseggiato dove vivevano i nordafricani.
Un trentunenne marocchino è in coma nell’ospedale San Martino di Genova. La polizia ha fermato otto ragazzi italiani, tre sono minorenni, uno ha solo 15 anni. Anche dopo l’arresto continuavano a chiedere perchè mai tanto clamore e tanto agitarsi per la “lezione data a quei marocchini”.