BOLOGNA – Il Tribunale di sorveglianza di Bologna ha ordinato il carcere per tre dei quattro poliziotti condannati per la morte di Federico Aldrovandi, avvenuta all’alba del 25 settembre 2005 a Ferrara in un controllo di polizia. Finiscono in carcere Paolo Forlani, Monica Segatto e Luca Pollastri. Il quarto poliziotto, Enzo Pontani, sarà giudicato a febbraio.
Il Tribunale ha dunque respinto la proposta dei difensori che avevano chiesto l’affidamento in prova ai servizi sociali, per il periodo di sei mesi, e in subordine i domiciliari. Sei mesi sono il residuo della condanna a tre anni e sei mesi per omicidio colposo di Federico: tre anni sono stati coperti dall’indulto.
Nelle motivazioni si legge che nell’intervento per bloccare Federico Aldrovandi gli agenti avrebbero violato una serie di protocolli di intervento, compreso il fatto che non era previsto in un caso del genere l’uso degli sfollagente che invece sono stati impiegati con foga fino a spezzarli.
Inoltre il Tribunale ha tenuto conto anche dell’atteggiamento dei tre dopo i fatti del 2005. Secondo i giudici i poliziotti non hanno mai dimostrato dispiacere o pentimento per la morte del giovane e, anzi, nella requisitoria del pg si fa menzione all’episodio in cui Forlani insultò la madre di Aldrovandi.
Il 26 febbraio si discuterà del quarto poliziotto condannato, Enzo Pontani, rinviato per vizio di notifica.