ROMA – Alemanno: “Devo fa’ qualcosa?”. “Tranquillo, gli uomini del sud ti danno una mano”. Dalle intercettazioni telefoniche giungono nuovi sospetti circa possibili aiuti di esponenti mafiosi in favore dell’attività politica dell’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno.
Tra le carte del decreto che ha autorizzato la perquisizione della casa di Alemanno compare questo colloquio telefonico con Salvatore Buzzi, presunto braccio destro di Massimo Carminati nella gestione della holding criminale romana.
L’11 maggio scorso viene infatti intercettata una telefonata tra Buzzi e Gianni Alemanno circa «la possibilità di portare voti a quest’ultimo grazie agli amici del Sud». L’ex sindaco chiede: «Devo fare delle telefonate? devo fare qualcosa? Eccetera, eccetera». Buzzi lo rassicura: «No, no, tranquillo… i nostri amici del Sud, che stanno a Sud ti possono dare una mano». (Grazia Longo, La Stampa)
A togliere ogni dubbio su chi fossero questi “amici del sud” ci pensa lo stesso Buzzi, ancora intercettato stavolta con la moglie che gli chiede in che modo riesca ad aiutare Alemanno. “Come dai una mano ad Alemanno? Dandogli i nomi di 7-8 mafiosi che c’avemo in cooperativa e gli danno una mano” spiega Buzzi.
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